Perdere peso senza contare le calorie?  Questo è ciò che promette la dieta selvaggia

Chi non vorrebbe vivere una vita più snella e più sana senza torturarsi con un conteggio disciplinato delle calorie?

Quasi tutti, pensò l’imprenditore americano Abel James e sviluppò rapidamente una propria dieta, la Wild Diet, che presentò in modo più dettagliato nel suo libro “The Wild Diet”.

Il principio di base: allontanarsi dagli alimenti pesantemente trasformati, dagli additivi e dallo zucchero, verso un modo di mangiare più originale.

Carne, pesce e uova biologici hanno lo scopo di combattere i chili di troppo e riportarti a ciò che la natura offre. Mangiare pulito, ma con bistecche: Paleo pulito, per così dire.

“La dieta selvaggia” di Abel James

Amazzonia

Dieta selvaggia: questi alimenti sono consentiti

Il menu dovrebbe essere il più naturale possibile. Prestare particolare attenzione alla qualità e scegliere, quando possibile, prodotti biologici.

  • Pesce, carne e uova sono in cima alla lista della dieta selvaggia, perché è meglio includere molte proteine ​​nella dieta: circa un quarto dovrebbe consisterne.
  • I grassi sani come l’olio d’oliva e di cocco, l’avocado e le noci e i semi non salati sono gradite aggiunte alla dieta. Ma i grassi possono essere consumati anche con il pesce.

  • Inoltre, scegli le verdure con foglie verdi ogni volta che ne hai la possibilità. Attenzione alle verdure ricche di amido, comprese le patate.

  • Fai attenzione alla frutta. Abel James consiglia di consumare non più di due porzioni al giorno poiché la frutta è ricca di fruttosio.

Nel complesso, dovresti attenersi alla regola pratica: 65% di alimenti a base vegetale e 35% di carne, pesce e oli.

Cosa dovresti evitare?

I seguenti componenti nutrizionali sono tabù nella dieta selvaggia, con eccezioni:

1. Carboidrati

Sono il grande no della dieta selvaggia. Questo però non significa che dovreste farne a meno del tutto, anzi.

I carboidrati sani, ad esempio sotto forma di frutta e verdura fresca, sono espressamente desiderati. Le verdure amidacee, come le patate dolci, dovrebbero essere consumate con moderazione.

2. Cereali

È meglio stare lontano da questo gruppo alimentare ricco di carboidrati. Quindi, per favore, metti pasta e pane in fondo alla credenza.

3. Zucchero

Anche se dagli alimenti già elencati è quasi ovvio, va ricordato ancora una volta che lo zucchero raffinato è un tabù assoluto.

Dimagrire senza contare le calorie: è possibile?

La chiave della dieta in stile Abel James risiede nelle proteine. Le proteine ​​ti saziano più velocemente e più a lungo di qualsiasi altro nutriente.

Il pericolo di arrivare troppo in fretta al pasto successivo è scongiurato. Ma la priorità assoluta è la rapida combustione del grasso corporeo, quindi non è necessario contare le fastidiose calorie. Inoltre, viene posta molta enfasi su frutta e verdura, riempitivi salutari e fornitori di vitamine.

Un piacere speciale: Abel James consiglia espressamente un giorno di riposo alla settimana in cui concedersi un pasto al di fuori della Wild Diet. Questo ha lo scopo di soddisfare il desiderio di cibi malsani.

Nella gallery: 10 basi di una sana alimentazione

Benefici per i diabetici

La dieta selvaggia sembra fatta su misura per le persone con diabete di tipo 2 perché ridurre i carboidrati nella dieta porterà automaticamente ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

Naturalmente, come per tutte le altre diete, chiunque la provi dovrebbe consultare il proprio medico prima di modificare la propria dieta.

La Dieta Selvaggia funziona? Questo è ciò che dice la scienza

Ecco il problema: i benefici della dieta selvatica non sono stati scientificamente provati, ma i test con gruppi sperimentali hanno prodotto risultati promettenti. Lo stesso Abel James preferisce vedere il suo bambino come un’opzione di vita piuttosto che come una dieta.

Altri esperti consigliano cautela, poiché una forte restrizione dei carboidrati può portare a una perdita di peso molto rapida – c’è il rischio di un effetto yo-yo.

Anche i nutrizionisti non sono molto entusiasti del fatto che il consumo di legumi sani come fagioli o lenticchie sia ampiamente scoraggiato.

La Dieta Selvaggia è ideale come dieta lampo, ma a lungo termine non si consiglia di rinunciare del tutto ai carboidrati, che restano comunque un’importante fonte di energia per tutte le cellule e soprattutto per il cervello;

Se non vuoi rinunciare radicalmente ai carboidrati, puoi apportare lievi modifiche alla tua dieta: a questo scopo è adatta la strategia a basso contenuto di carboidrati. Nella dieta a basso contenuto di carboidrati sono consentiti 150 grammi di carboidrati al giorno, in particolare carboidrati complessi come farina d’avena, grano saraceno o quinoa.